Una suggestiva comunione di intenti accompagna la nascita di questa mostra che prosegue, arricchendoli e completandoli, i tratti di una prospettiva ancora aperta. Molti sono, infatti, i soggetti che si sono impegnati e hanno voluto portare elementi di approfondimento e di riflessione su Mario Rossello, un ligure che - con i suoi alberi e i loro metaforici significati - ha saputo conquistare una posizione di rilievo nel panorama artistico nazionale.  
In un momento difficile come quello attuale, considero importante, quasi decisivo, che sinergie virtuose stimolino e animino il territorio di questa Regione, un obiettivo da definire, condividere e raggiungere con il concorso di associazioni ed enti, di soggetti pubblici e privati, tutti disponibili a contribuire, partecipando e confrontandosi, ciascuno con i propri apporti e le proprie specificità.
Un percorso che si profila articolato, come quello tracciato dal lavoro di Rossello e competentemente posto in evidenza in questa occasione, ma che può ricomporsi in un linguaggio unitario e collettivo. Ancora un albero, ancora un’altra metafora.

Angelo Berlangieri
Assessore alla Cultura della Regione Liguria

L'ALBERO COME METAFORA:
LA CHIAVE DI LETTURA DELL'ALLESTIMENTO

Monica Brondi

La mostra costituisce il naturale sviluppo dell’esposizione Mario Rossello. Alberi. Il percorso nella ceramica tenutasi nelle Sale Mostre Temporanee della Pinacoteca Civica di Savona dal 22 ottobre al 13 novembre 2011.

Se l’evento di Savona si proponeva di ripercorrere il tema dell’albero in Mario Rossello, dal punto di vista della ceramica, la mostra Dal totem all’albero che si inaugurerà a Genova nella Sala Liguria Spazio Aperto di Palazzo Ducale, intende offrire una visione più ampia e articolata del percorso artistico e biografico di Mario Rossello.

Il tema del rapporto tra natura, arte e vita, in Mario Rossello, si esprime attraverso l’immagine dell’albero, che viene declinato in sempre nuove varianti formali, cromatiche e tecniche.
Tale tema, costituisce una costante iconografica e concettuale nell’opera dell’artista.

L’albero, secondo la chiave di lettura di questa mostra, non è solo un modulo stilistico, ma è vera e propria metafora del fondamentale rapporto tra natura e cultura, intimamente vissuto e artisticamente espresso da Mario Rossello.

L'itinerario artistico di Rossello si snoda a partire da figure totemiche che si manifestano in terracotte smaltate già negli anni Cinquanta e Sessanta e che trovano ulteriore e ancor più consapevole sviluppo negli anni Novanta, dove ad esempio Fiore totemico (1992) e successivamente Uomo robot (1996) testimoniano in modo chiaro, anche attraverso i titoli, il controverso rapporto tra uomo e tecnologia e tra uomo e ambiente, percepito, in tempi non sospetti, con una sensibilità curiosa e attenta ai temi che sarebbero diventati attuali dieci o vent’anni dopo.

Mario Rossello. Dal totem all’albero è una mostra che, riprendendo nel titolo una citazione del critico Luciano Caprile, intende per la prima volta cogliere la poliedricità e la ricchezza di un artista, eclettico sperimentatore, curioso anticipatore di tendenze, che ha saputo cimentarsi da rinascimentale artigiano dell’ingegno, nelle più diverse tecniche, dalla tridimensionalità della ceramica, del marmo e del bronzo, alla bidimensionalità del colore sulla tela, con la “leggerezza”di chi si rivolge al mondo e all’arte con umiltà, ironia, resettando ogni pregiudizio.

Significative in questo senso le realizzazioni di Mario Rossello per opere pubbliche, monumenti e decorazione di spazi urbani, come L’Albero della Speranza nella sede della Comunità Europea di Bruxelles, gli Aquilotti, commissionati da Renzo Piano per la Chiesa di San Pio da Pietralcina a San Giovanni Rotondo, Volo di Gabbiani per la facciata della sede di Milano dei Grandi Magazzini La Rinascente o le collaborazioni nel mondo dell’industrial design, con lo studio di collezioni di oggetti e biancheria per la casa con il motivo dell’albero, realizzati per i grandi magazzini Upim.

Questi ed altri aspetti vengono presentati per la prima volta in questa mostra, nell’intento di restituire un’immagine a tutto tondo di Mario Rossello, in cui vita e arte si fondono con naturalezza e umanità: come testimoniano le foto storiche o le citazioni di stima affettuosa di tanti personaggi del mondo dell’arte e della cultura, di cui è costellato il percorso espositivo.

PHOTO GALLERY. Inaugurazione Venerdì 28 settembre, ore 18,00