AVEVO UN PITTORE PER AMICO...
Gianni Venturino

Mi diceva che dipingere è un’emozione: un’emozione che dal cuore scivola sulla tela, e si vorrebbe trasmetterla a chi guarda; ma nessuno sa come l’immagine nasce e prende forma e colore, nessuno immagina le perplessità, le fatiche, le attese, le delusioni, i ripensamenti e i rifacimenti, la decisione di fermarsi e dire “ho finito”. E quando dipingere diventa mestiere e ragione di vita le difficoltà di gestirsi con abilità aumentano.
Questi gli argomenti che io e Mario dibattevamo sempre, più spesso nelle giornate estive, quando le occasioni di incontrarsi erano più frequenti, e lasciavamo Milano nei suoi mesi più torridi.
è abbastanza assurdo parlare di sentimenti in questa sede, ma Mario Rossello aveva un carattere intriso di una bontà istintiva, semplice e profonda.
La sua amicizia era sincera e anche il cliente diventava sempre un amico: l’esito brillante della sua carriera era forse dovuto, in piccola parte, anche a questo. Oggi trionfano i suoi grandi alberi, tranquilli o scompigliati dal vento, fastosi nelle dimensioni, protesi verso il cielo, sbriciolati in mille e mille tracce di foglie, ricchi di dettagli e di colori, variegati nelle forme, ora esili ora forti, patinati e lucidi quando la materia è il marmo, o il metallo, o la ceramica: e traggono intensa energia dalla luce rasserenando lo spirito.
è la pittura vivace e sapiente che sgorga dalle mani e dal cuore di un uomo di straordinaria sensibilità, felice e incapace di insuperbire per i suoi successi, un uomo che a distanza di tanti anni, riesce ancora a farsi rimpiangere.
Savona, 15 giugno 2012

...“Rossello ha messo al mondo una quantità di creature di sua esclusiva invenzione le quali popolano i suoi quadri. Sono inquieti, allarmanti e allarmati senza però il crollo della totale disperazione. I personaggi di Rossello si sentono soli anche in mezzo alla folla, cercano di comunicare ma lastre di cristallo per lo più invisibili li separano gli uni dagli altri. Spazi psicologici, lui li chiama, zone di spazio-tempo.”

Nel mondo alienato di Mario Rossello,
da “Corriere d’informazione” del 23 giugno 1967,
Dino Buzzati

...“Nei quadri di Rossello sta come sospeso un dialogo che sottintende una vibrazione cifrata, come fu tra gli atomi dei filosofi greci. È un tentativo di fermare il tempo servendosi della sua componente osiamo dire algebrica, calcolo di meno e di più quantità che si cancellano e si creano... Così Mario Rossello sembra guardare dal di fuori... un luogo nel quale ci muoviamo senza accorgerci, che non è più il mondo presente ma uno spazio dove il simbolismo e l’informale sono diventati amori illeciti, peccati di estetismo e manierismo.”

Mario Rossello, catalogo della mostra,
Galleria Chironi 88, settembre 1967,
Salvatore Quasimodo

Hanno scritto sul lavoro di Mario Rossello

Luigi Albertini - Guido Ballo
Renato Barilli - Riccardo Barletta
Carmine Benincasa - Germano Beringheli
Carlo Bertelli - Liana Bortolon
Rossana Bossaglia - Gianfranco Bruno
Dino Buzzati - Maurizio Calvesi
Italo Calvino - Luciano Caprile
Luciano Caramel - Luigi Carluccio
Flavio Caroli - Giorgia Cassini
Carlo Castellaneta - Luigi Cavallo
Nino Cavassa - Osiris Chierico
Sergio Dangelo - Remi D Cnodder
Raffaele De Grada - Mario De Micheli
Giorgio Di Genova - Jean Dypréau
Enzo Fabiani - Carlo Franza
Melisa Garzonio - Gérard Gassiot Talabot
Armando Ginesi - Silvano Godani
Sebastiano Grasso - Flaminio Gualdoni
Giorgio Kaisserlian - Théodore Koenig
Gina Lagorio - Davide Lajolo
Alberto Martini - Giorgio Mascherpa
Jacques Meuris - Dario Micacchi
Milena Milani - Benedetto Mosca
Nicoletta Pallini - Franco Passoni
Mario Perazzi - Simona Poggi
Domenico Porzio - Ivo Prandin
Salvatore Quasimodo - Pierre Restany
Silvio Riolfo Marengo - Franco Russoli
Alberico Sala - Roberto Sanesi
Oscar Signorini - Pier Angelo Soldini
Franco Solmi - Erich Steingraber
Emilio Tadini - Franco Tiglio
Stelio Tomei - Tommaso Trini
Antonello Trombadori - Marco Valsecchi
Jean Pierre Van Thiegem - Miklos Varga
Giuseppe Venosta - Marisa Vescovo
Giancarlo Vigorelli - Lorenzo Vincenti